In presenza di un caso positivo di COVID-19 nella scuola, il Ministero della Sanità avverte che il bambino non deve frequentare la scuola, ma deve rimanere in isolamento fino a 14 giorni dopo i risultati della PCR. Anche i contatti stretti del bambino positivo in COVID devono essere sottoposti a quarantena per 14 giorni, ad eccezione di quelli che hanno avuto una precedente infezione con una PCR positiva negli ultimi 6 mesi.

In caso di esito positivo sulla PCR, i genitori del bambino con COVID ottengono il congedo fino al suo rientro nella scuola. Tuttavia, quando il bambino è contatto stretto del positivo i genitori non possono essere assenti  dal lavoro anche se il minore deve essere messo in quarantena; pertanto saranno costretti a prendere giorni di ferie o a lasciare il bambino alla cura di familiari o persone di fiducia, finché non otterrà i risultati della sua PCR.

Prenditi cura di loro così che possano prendersi cura del tuo bambino

Come non mettere a rischio i familiari e le persone di fiducia che si prendono cura del bambino? L’esecuzione dei test di screening per il bambino ti permetterà di affidarlo ai familiari senza doverti preoccupare che questo possa contagiare nonni, zii o altre persone fidate. In questo modo il bambino potrà mantenere la debita quarantena assistito in tutta tranquillità, sapendo in soli 15 minuti se è positivo o negativo al COVID.

Nella Clinica Nasser realizziamo due test di rilevamento coronavirus: il sierologico e l’antigenico. Entrambi sono realizzati attraverso il nostro servizio medico. Confermano falsi negativi in PCR e confermano se si è infetti da COVID in fase precoce o intermedia dell’infezione. Il processo di rilevamento dura dai  10 ai 15 minuti e hanno un alto tasso di affidabilità, superiore al 95 % in entrambi i casi.

Il test sierologico che effettuiamo nella Clinica Nasser rileva l’immunità al coronavirus; misura la presenza di anticorpi, identifica le  immunoglobuline IgG/IgM e le discrimina, che ci permette di sapere, da un lato, se il paziente è attualmente positivo al virus e, dall’altro, se ha già superato la malattia .

Si raccomanda di eseguire il test sierologico 3/4 giorni dopo di un test PCR per tre motivi:

1. Nel caso in cui la PCR avesse dato un falso negativo e il paziente avrebbe potuto generare anticorpi in caso di infezione da COVID
2. Per confermare il risultato negativo della PCR e avere la certezza che il paziente non è infetto
3. Se il test PCR è positivo, una volta trascorso il tempo di confinamento richiesto dalle Autorità Sanitarie, è possibile confermare se il paziente ha generato gli anticorpi e superato l’infezione.

Il test dell’antigene che eseguiamo alla Clinica Nasser rileva la presenza del coronavirus nell’organismo, che ci permette di sapere se il paziente è attualmente positivo al virus. L’antigene rileva la proteina N del coronavirus nel campione respiratorio.

Oltre a ottenere il risultato in 10 minuti, il grande vantaggio di questo test è che ha un’elevata sensibilità nei primi giorni di infezione. In particolare, la sensibilità fino al quarto giorno di contagio è del 96% e successivamente del 90%.

Questa diagnosi rapida lo rende una scelta adatta per i pazienti con sintomatologia o che hanno avuto un contatto ravvicinato con una persona positiva al coronavirus.

Tutti i nostri test vengono eseguiti in condizioni di massima protezione e igiene. Serviamo questi pazienti in orari specifici per evitare contatti con altre persone e seguendo le misure di sicurezza raccomandate dalle autorità sanitarie.